Avvento – gesto di carità


 

AVVENTO 2024

BAMBINI SENZA CONFINI – BETLEMME

Il progetto Bambini senza confini nasce nel 2002 dopo la chiusura della città di Betlemme, che la separa da Gerusalemme. La città dove è nato Gesù è circondata da un lungo e alto muro, che, come un serpente, la attanaglia, costringendo le persone a vivere all’interno, senza la possibilità di uscire, a meno che non si riesca ad avere un permesso, che purtroppo da un anno è stato tolto a tutti. In questa situazione, abbiamo subito pensato ai bambini e al loro futuro, cercando di creare diverse attività, sportive, scolastiche, culturali di gioco e di aggregazione, per offrire ambiti nel loro quotidiano, più normali possibili nonostante vivano in una prigione a cielo aperto.

I bambini di Betlemme sono come tutti i bambini del mondo e hanno diritto di vivere la loro fanciullezza come tutti, nessuno al mondo al diritto di rubare loro, questi preziosi anni di vita. Con l’inizio della guerra tra Israele e Hamas, la situazione già difficile da anni è precipitata drasticamente. La paura è tanta ancora oggi! Il boato dei missili e degli aerei che a volte passano sopra il cielo di Betlemme, fa vivere nel terrore e nell’angoscia, e i primi a risentirne sono i bambini, che vedono i loro genitori tristi e preoccupati, perché da più di un anno non lavorano e non hanno un salario, e oggi non sanno più come fare per mantenere la propria famiglia, a causa della mancanza di pellegrinaggi, la città è vuota e deserta.

BAMBINI SENZA CONFINI – BETLEMME

 È il progetto di Oasi di Pace che, insieme alle realtà cattoliche locali di Betlemme, è rivolto ai bambini per educare alla pace, anche in questo contesto di duro conflitto, attraverso diversi percorsi, che oggi a causa della guerra si sono concentrati anche sui bisogni primari:

 ✓ La scuola

 ✓ La salute

 ✓ Lo sport

✓ Beni essenziali

La scuola per permettere a tutti i bambini il diritto all’istruzione. Le scuole sono cattoliche, e accolgono bambini cristiani e musulmani. In queste scuole i progetti scolastici sono attenti anche alla formazione dei bambini nel difficile contesto in cui vivono. Per le famiglie è importante la formazione scolastica per garantire un’istruzione e una cultura ai loro figli. Le scuole cattoliche hanno sempre aiutato i più bisognosi, ma con la guerra le difficoltà economiche sono tantissime e abbiamo bisogno di sostenere il progetto scuola con l’aiuto a distanza. La formazione nella scuola inizia con l’asilo all’età di tre anni e si completa all’età di 18 quando sono pronti per accedere alle università o nel mondo del lavoro.

La nostra Comunità Pastorale in questo tempo di Avvento sosterrà , grazie alle offerte che verranno raccolte,  l’ambito della scuola in questo tempo così travagliato i bambini hanno bisogno di ritrovare , grazie alla scuola, una possibilità per un futuro di pace e di speranza.

 Diamo un futuro ai bambini di Betlemme!!!!