Sono da poco passate le nove del sabato santo 2016.
Don Sergio sul sagrato ha appena riacceso il fuoco. E’ il nuovo fuoco per disperdere le tenebre e riaccendere il desiderio di alzare lo sguardo al cielo.
[smartslider3 slider=2]Le ore silenziose del Sabato Santo sono per la Chiesa “l’ora della Madre”, Colei che sta e spera quando per i più – che hanno abbandonato il Calvario – ciò che si è compiuto è anche qualcosa di ormai svanito. Serviranno altre ore – quelle che porteranno alla sorpresa del giorno dopo il sabato e che da duemila anni la Chiesa celebra nella Veglia pasquale – perché l’angoscia del sepolcro vuoto diventi la gioia incredula della Risurrezione. Ed è qui che ogni volta il cristiano è atteso, ha detto Francesco lo scorso anno nella notte di Pasqua. Atteso sulla soglia del sepolcro nel quale è invitato a fare un passo avanti per “entrare nel Mistero che Dio ha compiuto con la sua veglia d’amore”